sabato 16 luglio 2016

Il Salento offre la possibilità di godere del mare e della spiaggia, di godere di una semplice vacanza per tutti i malati e i loro familiari.
Riapre la specialissima spiaggia di San Foca, a Marina di Melendugno (Lecce) , con stabilimento balneare pensato e attrezzato per accogliere gli ospiti malati di Sla, Sclerosi laterale amiotrofica.
La malattia non deve fermarci, dobbiamo continuare a fare tutte le cose che vogliamo, anche semplicemente una vacanza al mare. Qui ce lo permettono, ed è bellissimo ed importante...non tutti potranno farlo, non per tutti è facile spostarsi o raggiungere il Salento, ma voglio ringraziare a nome di tutti coloro capiscono di cosa sto parlando, chi ha avuto l'idea e chi ha permesso la realizzazione di questo luogo adibito a questi pazienti. Per molti di loro la vita viene vissuta al 100% ogni istante, e questo è un regalo incredibile!

https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwjAmuCtu_jNAhUCSRoKHcarB9oQFggeMAA&url=http%3A%2F%2Fwww.corriere.it%2Fsalute%2Fdisabilita%2F16_luglio_13%2Fmalati-sla-riapre-in-puglia-l-unica-spiaggia-attrezzata-italia-10d450ba-48fd-11e6-ae06-0cc76a275352.shtml&usg=AFQjCNETyXaJHpsSmCbKe-oDnZSl0wmfqg

martedì 8 marzo 2016

sla-individuato-nuovo-possibile-bersaglio-per-le-terapie-del-futuro-DhyNlRBlAe0tm68HiWtZsN/pagina.html

RON: OLTRE 60 PASSAGGI RADIO IN CONTEMPORANEA E NUMERO 1 DELLE CHARTS RADIOFONICHE PER “UNA CITTÀ PER CANTARE”

RON: OLTRE 60 PASSAGGI RADIO IN CONTEMPORANEA E NUMERO 1 DELLE CHARTS RADIOFONICHE PER “UNA CITTÀ PER CANTARE”


Aisla in Umbria è una piccola realtà, formata da poche persone in grado di dare un supporto per tutto il percorso.
La realtà che vivono le famiglie è molto difficile, si deve affrontare un cambiamento di vita radicale, adattarsi ad una nuova e strana normalità, e ci si deve abituare a vedere il proprio caro stare male, giorno dopo giorno, sentendosi purtroppo impotenti.
In realtà non siamo del tutto impotenti. Certo, non possiamo fare niente per farlo guarire, o per farlo star meglio, ma è possibile organizzare tutto, affinchè la sua cura e la sua gestione sia ottimale.
partirei proprio da questo.....


Ciao miei futuri lettori, sono Lucia e vi scrivo dall'Umbria, più precisamente dalla provincia di Perugia.
Ho conosciuto la Sla circa 3 anni fa, ho dovuto conoscerla per forza e studiarne i dettagli, oltre che affrontarne giorno dopo giorno le conseguenze. Si è ammalato mio padre, ed io ho deciso di prendermene cura al meglio, per garantirgli una buona qualità di vita.
Vorrei condividere la mia esperienza, poter essere di aiuto ad altre persone e poter avere uno scambio di pareri con persone non solo della mia stessa regione.
Vorrei che questo strumento servisse ad affrontare in maniera "leggera" una problematica così difficile e complessa.
All'inizio di tutta la mia avventura ero molto spaziata. Non avevo ottenuto da nessuno le dovute informazioni e nemmeno i dovuti consigli, motivo per cui vorrei condividere con voi le cose che ho appreso nel tempo.
Avevo iniziato facendo delle ricerche su internet, ma onestamente è stata una ricerca straziante e crudele.
Poi sono riuscita ad entrare in contatto con Aisla.